| Avendo ben tre fratelli maggiori, i racconti di Hogwarts non erano certamente mancati in casa Sheridan, ma nessuna delle loro descrizioni aveva preparato Anthony alla reale magnificenza della scuola.
Forse dover studiare gli sarebbe piaciuto un po' meno, in fin dei conti, ma quello non era il momento di preoccuparsene. Da quando, assieme ad alcuni suoi coetanei, aveva messo piede sulla barca che lo avrebbe condotto al castello, non era riuscito a staccare gli occhi dalla figura imponente dell'edificio, stagliato contro cielo notturno.
Semplicemente fantastico.
L'eccitazione della vista per un attimo permise ad Anthony di mettere da parte i ricordi più foschi che lo avevano accompagnato fino a poco prima di salire sul treno.
Ovviamente i suoi genitori non si erano degnati di concedergli la loro presenza quella mattina ed era stata sua sorella Darleen assieme a Cleo, l'elfa domestica di famiglia, ad accompagnarlo al binario 9 3/4 sebbene lo stesso giorno dovesse iniziare il suo tirocinio al San Mungo.
Anthony adorava Darleen. Probabilmente lei era l'unica dell'intera famiglia Sheridan a capirlo davvero e a non giudicarlo di conseguenza. Avere al proprio fianco sua sorellona preferita gli permise quindi di non pensare troppo all'ennesima assenza dei genitori o alla sua situazione familiare in generale.
Situazione familiare che gli tornò prontamente alla mente non appena la voce ferma della professoressa McGonagall lo chiamò a raggiungere lo sgabello per lo smistamento.
"Anthony Bryant Sheridan!"
Il ragazzino in questione raddrizzò le spalle, sollevò appena il mento quindi varcava la soglia della Sala Grande a passo deciso.
Nonostante il suo cognome fosse quello di un'importante famiglia di maghi purosangue, Anthony come ragazzino non aveva davvero nulla di eclatante. Era leggermente più basso dei suoi coetanei e piuttosto magrolino sotto la voluminosa divisa di Hogwarts che, per inciso, prudeva da morire!
Capelli mori, perennemente scarmigliati a prescindere dagli innumerevoli sforzi di Darleen di domarli; labbra sottili, naso all'insù e vispi occhi color cioccolato incastonati su un viso dai tratti vagamente spigolosi.
Occhi che scrutarono, per nulla intimiditi la folla di studenti seduti ai tavoli. Lo sguardo di Anthony si soffermò su un viso conosciuto; quello una timida ragazzina bionda con cui aveva diviso la carrozza, sul treno.
Lizzy… Linnie… Linda?
Aveva sempre avuto una pessima memoria per i nomi.
Apparentemente Linda-comecavolosichiama era finita nei Corvonero. Niente male davvero.
Anthony le sorrise e lei, come prevedibile, arrossì fino alla punta delle orecchie, abbassando lo sguardo sul proprio piatto vuoto.
Cosa faceva lui alle donne!
A proposito di donne...
Ormai arrivato di fronte allo sgabello, Anthony sollevò lo sguardo sulla Professoressa McGonagall e ammiccò.
"Mi chiami pure Anthony." Mormorò, in modo che solo lei e pochi uditi sopraffini potessero sentirlo.
L'espressione della professoressa rimase immutata, ma quando Anthony si fu seduto, il Cappello Parlante gli venne calcato sulla testa con fin troppa energia.
Nell'esatto momento in cui la sua visuale venne oscurata dal Cappello, Anthony smise di pensare a ciò che succedeva attorno a lui.
Chissà dove sarebbe stato smistato.
Ovviamente i suoi genitori si aspettavano che finisse tra i Serpeverde, come tutti i membri della famiglia, del resto ma a Anthony non importava.
O meglio, finire in un'altra casa sarebbe stato fortissimo, soprattutto perché avrebbe fatto un dispetto ai suoi ma in fondo, in fondo ogni Casa era uguale all'altra e ognuna aveva i suoi pregi ed i suoi difetti.
Tuttavia, una cosa era certa: si sarebbe divertito un mondo in quei sette anni di scuola, oh sì.
Hogwarts non aveva idea di che genere di individuo pestifero aveva permesso che venisse accolto fra le sue mura!
Spero possa essere accettabile! 
1.) Stai facendo un compito in classe in cui ci sono domande che riguardano argomenti non ancora spiegati dall'insegnante. Nel bel mezzo del compito noti che degli amici accanto a te stanno copiando e il professore non se n'è accorto:
1- Chiedi ai tuoi amici di farti copiare. Il compito è ingiusto, perchè tu dovresti esserlo?
2.) Mentre cammini per strada trovi un portafoglio per terra, ci sono un po' di soldi ma nessun documento e non c'è nessuno nei paraggi:
1- Lo lasci lì, probabilmente qualcuno lo starà cercando.
3.) Qualcuno ti ha fatto uno scherzo, mettendoti pubblicamente in imbarazzo. Tutti iniziano a ridere di te ma dubiti ugualmente che volessero farti un torto con quel gesto:
1- Ridi assieme agli altri. Ami un bello scherzo anche se è rivolto a te.
4.) Sei arrivato tardi al lavoro perchè hai bucato una gomma, sei sempre arrivato in orario ma il tuo capo ti fa una brutta ramanzina davanti ai tuoi colleghi:
5- Lo lasci urlare quanto vuole, bucherai le sue gomme un giorno.
5.) Sei appena tornato a casa da una lunga giornata di lavoro quando un amico ti chiama dicendo che la sua auto si è fermata su una strada di campagna, ad un'ora di macchina dalla città. Ha bisogno che tu lo vada a prendere perchè nessun'altro è disponibile:
5- Gli chiedi cosa c'è che non va con la macchina. Forse riesci a dirgli come aggiustarla.
6.) Un bambino ti accusa, davanti ad un gruppo di persone, di avergli rubato un giocattolo, cosa che tu non hai fatto. Sei il doppio di lui ma non vuole lasciarti stare:
3- Cerchi di trovare un accordo con il bambino. Gli dici che non hai preso tu il suo giocattolo ed eviti di combatterlo anche se ti da qualche spinta.
7.) Per mesi hai messo da parte dei soldi per comprare una nuova moto. Mentre stai andando a comprarla, un bambino ti ruba i soldi. Lo insegui e scopri che sua madre è molto malata e lui ha rubato i soldi per comprarle le medicine:
4- Hanno bisogno di quei soldi più di quanto ne abbia tu, glieli lasci tutti.
8.) Un amico ti dice che ci sono cose veramente interessanti in un vecchio palazzo abbandonato. Quando arrivi lì noti un cartello che dice "Pericolo: Non Entrare!", ma il palazzo non sembra essere pericoloso. Non c'è nessuno che possa vederti e tu ed il tuo amico volete entrare a vedere:
3- Un segnale di pericolo! C'è probabilmente qualcosa di interessante là dentro. Vai a vedere cosa provoca tutto quel trambusto.
9.) Un uomo molto forte si rivolge a te mentre stai mangiando e ti chiede di dargli del cibo. Non sembra essere affamato o povero e non c'è nessuno che possa fermarlo dal prenderlo:
4- Gli dai metà del tuo pranzo e lo inviti a sedersi e a parlare con te, magari puoi fartelo amico.
10.) Hai ereditato una gran somma di denaro dalla tua prozia:
6- Li investi, presto ne avrai anche di più!
11.) Stai facendo un piccolo puzzle che sembra essere difficile da risolvere:
4- Non lasci perdere finchè non lo risolvi. Poi, forse, provi a rifarlo bendato.
12.) Cinque anni fa una ragazza ti ha rubato dei soldi e non ha mai pagato per questo. Da allora, questa ragazza, è diventata una persona migliore. Recentemente è stata arrestata per furto, ma tu puoi provare che lei è innocente.
4- La salvi anche se fosse ancora una persona cattiva, sai che questa volta è innocente. |
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