Modelli creazione schede pg

Leggete Attentamente!

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  1. hogwarts wizarding world --
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    questa è la base per la
    SCHEDA PG degli STUDENTI

    -- deve essere compilata in ogni suo punto.

    N.B. alcuni punti vanno compilati o aggiunti nel corso del tempo.


    Copiate il codice fornito sotto spoiler in un nuovo topic, il cui titolo dovrà essere solo ed esclusivamente, NOME e COGNOME del vostro pg. Un moderatore provvederà a colorarne il titolo alla convalida della scheda!

    ricordate di inserire il campo "prestavolto" anche se utilizzate un codice alternativo a quello fornito in questo topic, così che un moderatore possa automaticamente aggiornare la lista PV dopo la convalida della scheda!



    Accorgimenti:
    - Per quanto possibile in un universo potteriano, siate realisti! Ricordate che il vostro PG è un adolescente: non è possibile che si tratti di un personaggio psicolabile e con le esperienze di vita di un trentenne; descriverlo in tal modo lo renderà difficile da usare. Cercate di essere coerenti sia con l'età del PG che con il mondo descritto dalla Rowling, nel quale parlare, ad esempio, di undicenni psicolabili e stragi è oltremodo fuori luogo. Ovviamente tragedie e drammi sono ammessi - nel dubbio, potete anche postare e attendere che un moderatore vi dia un parere, - ma ci appelliamo al vostro buon senso perché questi non sfocino mai nell'assurdo e nel ridicolo.
    - Sono vietate parentele con personaggi della saga.
    - Sono vietate parentele con personaggi più o meno famosi.
    - Sono vietati titoli nobiliari: Re, Principi, Duchi, etc.

    CONSIGLI DELLO STAFF:
    · scrivete dopo il simbolo </u>, così sarà sottolineata e in grassetto solo la parola che indica il campo da voi appena compilato e non tutto ciò che scrivete;
    · sono accettati anche codici/immagini ed abbellimenti della propria scheda purché si rispettino i campi standard. In questo topic trovate una serie di codici alternativi da usare;
    · a patto di non eliminare i campi standard, potete aggiungere tutti quelli che volete: patronus, allineamento (neutrale, malvagio, positivo, etc), schieramento (pro ordine della fenice, Mangiamorte, neutrale, etc), fobie, molliccio, mirror of erised, materie preferite e materie odiate, pagelle... sbizzarritevi pure!

    Modello
    Scheda Studenti


    Nome:
    Cognome:
    CITAZIONE
    Scegliete nomi e cognomi che siano inerenti alla nazionalità del vostro personaggio e coerenti con la sua provenienza.

    Data di nascita:
    CITAZIONE
    Primo anno 2025/2026 → nati nel 2014
    Secondo anno 2025/2026 → nati nel 2013
    Terzo anno 2025/2026 → nati nel 2012
    Quarto anno 2025/2026 → nati nel 2011
    Quinto anno 2025/2026 → nati nel 2010
    Sesto anno 2025/2026 → nati nel 2009
    Settimo anno 2025/2026 → nati nel 2008

    Età:
    CITAZIONE
    Basatevi sull'anno scolastico assegnatovi allo smistamento: primo anno - undici anni; secondo anno - dodici anni; terzo anno - tredici anni e così via.

    Casata di appartenenza:
    CITAZIONE
    Da compilare secondo quanto ottenuto allo smistamento.

    Anno scolastico:
    Luogo di nascita:
    Luogo di residenza
    CITAZIONE
    Per chi frequenta Hogwarts, deve d'obbligo essere all'interno della Gran Bretagna e il PG deve parlare la lingua inglese correttamente, altrimenti non è plausibile che riceva la lettera da Hogwarts.

    Carattere:
    CITAZIONE
    Cercate di essere abbastanza esaurienti e descrittivi: in fondo è un GDR basato sulla scrittura! Cercate di non limitarvi all'uso di tre parole per descrivere il vostro personaggio.

    Cosa Ama:
    Cosa Odia:

    Aspetto fisico:
    CITAZIONE
    Altezza, corporatura, colore e lunghezza dei capelli, colore e taglio degli occhi, etc.
    Lo staff vi invita ad essere anche in questo caso il più precisi possibile e adeguarvi all'età del vostro personaggio e all'aspetto del prestavolto.

    Segni particolari:
    CITAZIONE
    Lentiggini, nei, voglie, cicatrici.

    Poteri particolari:
    CITAZIONE
    Per il regolamento dei poteri particolari, click qui! Alcuni sono concessi solo dalle admin, perciò vi sarà necessario farne richiesta, mentre altri non hanno limitazioni di sorta.

    Bacchetta:
    CITAZIONE
    Compilare questo campo inventandola! -- attenzione! La lunghezza minima per una bacchetta è 8 (otto) pollici, quella massima 14 (quattordici).
    legno, date, particolarità

    24 dicembre / 20 gennaio

    Betulla: \\

    Carpino:La mia bacchetta è di carpino e quindi è con tutta la dovuta modestia che affermo che questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione (anche se io preferisco il termine 'sogno'), e che è quasi sempre destinata a realizzarsi. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzarle anche per gli incantesimi più semplici. Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore (qualunque esso sia) del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone. Sono bacchette molto ricettive e ben calibrate.

    Pioppo:'Se cerchi l’integrità morale, guarda prima tra i pioppi' soleva dire mio nonno, Gerbold Olivander. La mia personale esperienza con le bacchette di pioppo e i loro padroni combacia perfettamente con questa massima. Ecco una bacchetta su cui si può contare, forte, resistente e dal potere costante, che preferisce lavorare con una strega o un mago dalla moralità cristallina. Tra i fabbricanti di basso livello circola una storiella trita e ritrita secondo cui nessuna bacchetta di pioppo ha mai scelto un politico. Affermando ciò si dimostrano penosamente ignoranti: infatti due dei più validi Ministri della Magia, Eldritch Diggory e Evangeline Orpington, possedevano un'eccellente bacchetta di pioppo Olivander.


    21 gennaio / 17 febbraio

    Sorbo:Da sempre il sorbo è uno dei legni da bacchetta prediletti, perché si ritiene sia il più protettivo; in effetti, secondo la mia esperienza, il sorbo rende particolarmente forte e difficile da spezzare qualsiasi tipo d'incantesimo difensivo. È opinione comune che nessuna strega o mago Oscuri abbiano mai posseduto una bacchetta di sorbo e non riesco a ricordare un solo caso in cui una bacchetta di sorbo da me fabbricata abbia compiuto del male in giro per il mondo. Il sorbo si addice di più a chi ha le idee chiare e il cuore puro, ma questa fama di virtù non deve trarre in inganno: queste bacchette sono pari alle altre, spesso sono migliori e di frequente le surclassano in duello.

    Faggio: La persona giusta per una bacchetta di faggio sarà: se giovane, molto più matura della sua età, se adulta, intelligente e ricca di esperienza. Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono scarsi risultati con le bacchette di faggio. Capita spesso, in questi casi, che chi ha ottenuto una bacchetta di faggio senza essere adatto a essa (bramando questo legno estremamente ambito e apprezzato e ricco di sfumature) si presenti alla porta di esperti fabbricanti come me chiedendo come mai la loro bella bacchetta sia così fiacca. Con il mago giusto, la bacchetta di faggio è in grado di compiere magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni; da qui deriva la sua fama prestigiosa.

    Olmo: Indubbiamente è stato un mago che possedeva una bacchetta di olmo e voleva dimostrare la purezza del suo lignaggio a far circolare la voce infondata che solo i Purosangue possono produrre magia con queste bacchette, poiché io stesso conosco Nati Babbani che sono compagni perfetti della loro bacchetta di olmo. La verità è che le bacchette di olmo preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà. Tra tutti i legni da bacchetta, nella mia esperienza l'olmo è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti. Sono bacchette sofisticate, capaci, nelle mani giuste, di magie avanzatissime (il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro).


    18 febbraio / 17 marzo

    Frassino: La bacchetta di frassino resta sempre fedele al suo unico e legittimo padrone e non dovrebbe essere mai tramandata né regalata perché perderebbe i suoi poteri e le sue doti. Questa tendenza è esasperata se possiede un nucleo di unicorno. Raramente le antiche superstizioni sulle bacchette reggono a un esame attento, ma trovo che nella vecchia filastrocca sulle bacchette di sorbo, castagno, frassino e nocciolo ci sia un briciolo di verità (il sorbo sparla, il castagno sogna, testardo è il frassino, il nocciolo si lagna). Nella mia esperienza, le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee. Tuttavia le streghe o i maghi insolenti e troppo sicuri di sé che spesso insistono a voler provare bacchette di questo legno prestigioso rimarranno delusi dai risultati. Il proprietario ideale può essere ostinato, e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano.

    Melo: Di bacchette di melo non se ne fabbricano molte. Sono potenti e appropriate per un mago con grandi mire e nobili ideali, dato che questo legno mal si addice alle Arti Oscure. Dicono che il padrone di una bacchetta di melo sarà beneamato e longevo e ho notato che spesso i clienti dal grande fascino personale si sposano perfettamente con questo legno. Tra i possessori di bacchette di melo si riscontra di frequente un'insolita abilità di comunicare con altri esseri magici nella loro lingua madre: tra questi possiamo includere il famoso autore di Guida completa alla lingua e ai costumi dei Maridi , Dylan Marwood.

    Larice: Resistente, durevole e di colore caldo, il larice è da sempre considerato un legno ricco di poteri e affascinante. Le bacchette da esso ricavate hanno fama di instillare fiducia e coraggio in chi le usa, per questo la loro richiesta è sempre superiore alle scorte. Tuttavia questa ricercatissima bacchetta è difficile da soddisfare quando deve scegliere il suo proprietario ideale ed è molto più insidiosa da maneggiare di quanto si immagini. Trovo che il larice produca sempre bacchette dai talenti nascosti e dagli effetti imprevedibili, caratteristiche che rispecchiano quelle del suo padrone ideale. Capita spesso che la strega o il mago destinati a una bacchetta di larice non si rendano completamente conto dei loro considerevoli talenti fino a quando non si uniscono a essa. A quel punto diventeranno una coppia eccezionale.


    18 marzo / 14 aprile

    Ontano: Il legno di ontano è inflessibile, ciononostante ho scoperto che il proprietario ideale di una bacchetta fabbricata con questo materiale spesso non è testardo e ostinato, ma disponibile, rispettoso e molto simpatico. Mentre la maggior parte dei legni per bacchetta ricerca un'affinità con il carattere di colui che servirà al meglio, l'ontano fa eccezione poiché sembra essere attratto da una natura se non proprio opposta alla sua, certamente di tipo molto diverso. Quando una bacchetta di ontano viene collocata con successo diventa una meravigliosa e leale compagna. Tra tutte le bacchette questa è la più adatta agli incantesimi non-verbali: da qui la fama di essere idonea solo alle streghe e ai maghi di livello superiore.

    Corniolo: Il corniolo è uno dei legni che preferisco, e ho scoperto che abbinare correttamente una bacchetta di questo materiale al suo proprietario ideale è sempre piacevole. Le bacchette di corniolo sono vivaci e capricciose; giocherellone per natura, cercano ostinatamente un compagno che offra emozioni e divertimento. Detto ciò, non c'è niente di più sbagliato che pensare che le bacchette di corniolo non siano in grado di cimentarsi in magie serie quando richiesto. È risaputo, infatti, che in condizioni difficili sanno compiere incantesimi notevoli e in coppia con un mago abile e ingegnoso possono produrre incantesimi davvero splendidi. Molte bacchette di corniolo hanno una curiosa fissazione: si rifiutano di compiere incantesimi non-verbali e spesso sono piuttosto rumorose.

    Acacia: Si tratta di un legno da bacchetta piuttosto raro da cui, ho scoperto, si ricavano bacchette dal carattere difficile che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario, e riservano i migliori risultati solo ai maghi più talentuosi. Questa suscettibilità le rende difficili da piazzare, per questo ne tengo solo una piccola scorta per le streghe e i maghi sufficientemente raffinati, dato che l'acacia non è adatta alla cosiddetta magia “fumi e botti”. Se ben abbinata, la bacchetta di acacia non ha nulla da invidiare a nessun’altra, anche se spesso è sottovalutata a causa del suo carattere particolare.


    15 aprile / 12 maggio

    Salice: Il salice è un legno da bacchetta raro e dotato di poteri curativi. Ho notato che spesso il proprietario ideale di una tale bacchetta ha alcune insicurezze (di solito ingiustificate), per quanto bene cerchi di nasconderlo. Anche se molti clienti sicuri di sé insistono a voler provare una bacchetta di salice (attirati dalla sua bellezza e dalla fama ben fondata di consentire magia avanzata e incantesimi non-verbali), quelle da me fabbricate hanno sempre preferito maghi dalle grandi potenzialità rispetto a quelli che credevano di non aver più molto da imparare. Nella mia famiglia si diceva sempre: 'Chi più lontano deve andare, con il salice più in fretta ci potrà arrivare'.

    Platano: \\

    Pino: La bacchetta di pino, dalla venatura dritta, sceglie sempre un padrone indipendente e anticonformista che può apparire un solitario, intrigante e misterioso. Alle bacchette di pino piace essere usate con creatività e, a differenza di altre, si adattano volentieri a nuovi metodi e incantesimi. Molti fabbricanti sostengono che le bacchette di pino riescano a individuare e diano il meglio di sé con chi è destinato a una lunga vita. Io non posso che confermarlo, perché non ho mai conosciuto un padrone di bacchetta di pino morto in tenera età. Queste bacchette sono tra le più ricettive agli incantesimi non-verbali.


    13 maggio / 9 giugno

    Biancospino: Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, scrisse che dal biancospino si ricava 'una bacchetta insolita e contraddittoria, ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte'. Anche se mi trovo in disaccordo con molte conclusioni di Gregorovitch, sulle bacchette di biancospino concordiamo entrambi e consideriamo la loro natura complessa e intrigante, esattamente come quella di chi è più adatto a possederle. Le bacchette di biancospino saranno sì particolarmente efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni, e ho notato che in generale si sentono più affini a un carattere ricco di contrasti, o con un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita. In ogni caso il biancospino non si domina facilmente e non mi sognerei mai di dare in mano una di queste bacchette a qualcuno che non sia un mago di dimostrato talento, o le conseguenze sarebbero disastrose. Vale la pena di ricordare che le bacchette di biancospino hanno una peculiarità: se maneggiate in modo sbagliato, i loro incantesimi possono ritorcersi contro chi li scaglia.

    Tasso: Le bacchette di tasso sono tra le più rare. Il loro compagno ideale è una persona altrettanto fuori dal comune e, di quando in quando, famosa. La bacchetta di tasso è rinomata perché dà al suo padrone il potere di vita o di morte, il che naturalmente si potrebbe dire di tutte le bacchette. Tuttavia il tasso ha una reputazione particolarmente oscura e spaventosa nel campo dei duelli e delle maledizioni. In ogni caso, è inesatto dire (come fa spesso chi non se ne intende) che chi usa una bacchetta di tasso è più attratto di altri dalle Arti Oscure. La strega o il mago più adatti a una bacchetta di tasso possono ugualmente dimostrarsi strenui difensori del prossimo. Le bacchette ricavate da questi alberi plurisecolari sono appartenute sia a eroi che a criminali. Quando un mago viene sepolto con la sua bacchetta di tasso, di solito questa germoglia, dando origine a un albero che custodirà la tomba del suo defunto padrone. Secondo la mia esperienza, di certo le bacchette di tasso non scelgono mai un mago mediocre o timido.

    Pesco: Questo legno produce bacchette con magnifici poteri magici che danno il meglio di sé nelle mani dei buoni di cuore, dei generosi e dei saggi. Secondo la mia esperienza, chi possiede una bacchetta di pesco è solitamente una persona benvoluta e rispettata. Non sono a conoscenza di un solo caso in cui una bacchetta di pesco sia appartenuta a un Mago Oscuro. Le bacchette di questo legno sono tra le più resistenti e ho notato che tendono a sembrare incredibilmente nuove, anche dopo numerosi anni di strenuo utilizzo.


    10 giugno / 7 luglio

    Quercia:Una bacchetta da avere accanto nel bene e nel male. È un'amica leale, proprio come il mago a cui è destinata. Le bacchette di quercia vogliono un compagno forte, coraggioso e fedele. Ciò che molti non sanno, invece, è che il possessore di una bacchetta di quercia di solito ha un potente intuito e, spesso, una certa affinità con la magia della Natura e con le creature e le piante necessarie a un mago sia per esercitare le sue arti che per svagarsi. L'albero di quercia è considerato 'Re della foresta' dal solstizio d'inverno a quello d'estate, quindi il suo legno andrebbe raccolto solamente in questo periodo (l'agrifoglio, invece, diventa Re quando il giorno ricomincia ad accorciarsi, e quindi andrebbe raccolto nella seconda parte dell’anno. Si ritiene che questa divisione sia all'origine del vecchio detto: 'Se lui è quercia e lei è agrifoglio, le nozze non consiglio'. Una superstizione che trovo infondata). Si narra che la bacchetta di Merlino fosse di quercia, anche se non si può provare, dato che la sua tomba non è mai stata ritrovata.

    Cedro: Ogni volta che incontro qualcuno con una bacchetta di cedro noto in lui una forza di carattere e una lealtà fuori dal comune. Mio padre Gervaise Olivander diceva sempre 'non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro' e non posso che essere d'accordo: la bacchetta di cedro trova il suo habitat naturale dove albergano intuito e perspicacia. Ma dirò di più: non ho mai tenuto a oppormi a un mago con una bacchetta di cedro, specialmente nel caso in cui qualcuno abbia fatto del male a un suo caro. La strega o il mago correttamente abbinati a una bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari, e spesso chi li sfida con leggerezza ne rimane sconvolto.

    Rovere: Sentirete spesso qualche ignorante dire che il rovere è un segnale infallibile del temperamento focoso del suo proprietario. In realtà, il legittimo padrone di una bacchetta di rovere è dotato di un'insolita prontezza di riflessi, il che rende questa bacchetta uno strumento ideale per il combattimento. La bacchetta di rovere si sposa a pennello con un mago dal tocco leggero, un mago sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi dal tratto distintivo e personale, qualcuno insomma che vale la pena di avere accanto durante una battaglia. Le bacchette di rovere sono, secondo me, tra le più belle.


    8 luglio / 4 agosto

    Agrifoglio: L'agrifoglio è uno dei legni da bacchetta più rari; ritenuto tradizionalmente protettivo, questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno d'aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità. Non di rado, inoltre, le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche pericolosa impresa di ricerca, spesso di tipo spirituale. L'agrifoglio è uno di quei legni la cui efficacia negli incantesimi varia radicalmente a seconda del nucleo scelto per la bacchetta. È notoriamente difficile combinarlo alla piuma di fenice, perché la sua imprevedibilità entra in qualche modo in conflitto con il temperamento distaccato della fenice. Nella remota eventualità in cui una simile combinazione trovi il suo proprietario ideale, tuttavia, niente e nessuno dovrebbe provare a ostacolarli.

    Alloro: Si dice che queste bacchette non possano compiere cattive azioni, tuttavia so di bacchette di alloro che hanno compiuto incantesimi potenti e qualche volta letali, alla ricerca della gloria (obiettivo non insolito per i compagni ideali di queste bacchette). Capita che la bacchetta di alloro venga ingiustamente definita capricciosa. Il fatto è che non sopporta di avere un padrone pigro e quando è così si lascia vincere con facilità da un altro mago. In tutti gli altri casi la bacchetta d'alloro rimane per sempre felicemente fedele al suo primo compagno, anzi, produce uno spontaneo lampo di luce nel caso in cui qualcun altro cerchi di rubarla (caratteristica, questa, davvero accattivante).

    Prugnolo: Il prugnolo – che è un legno da bacchetta davvero poco comune – ha fama, secondo me ben meritata, di essere perfetto per un guerriero. Questo non significa per forza che il padrone di una bacchetta di prugnolo pratichi le Arti Oscure (anche se è innegabile che chi lo fa, apprezzerà il suo prodigioso potere); si trovano bacchette di prugnolo sia tra gli Auror che tra i detenuti di Azkaban. Caratteristica singolare dei cespugli di prugnolo, dotati di perfide spine, è quella di produrre le bacche più dolci dopo le gelate più rigide: sembra che le bacchette ottenute da questo legno, prima di creare un vero e proprio legame con i loro padroni, debbano attraversare al loro fianco pericoli e avversità. Se così accade, la bacchetta di prugnolo diventerà il servitore più fedele e leale che si possa desiderare.


    5 agosto / 1 settembre

    Nocciolo: Le bacchette fabbricate con questo legno sono sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone, risultando più adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni. Chiunque maneggi una bacchetta di nocciolo quando il suo proprietario abbia recentemente perso le staffe o subito una cocente delusione dovrebbe stare attento perché la bacchetta assorbe l'energia ed è capace di scaricarla in modo imprevedibile. Tuttavia questi piccoli disagi sono più che compensati dagli aspetti positivi della bacchetta di nocciolo, che in mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali, ed è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' quando costui passa a miglior vita (in altre parole, espelle tutta la sua magia e si rifiuta di funzionare, rendendo necessaria la rimozione del nucleo e il suo inserimento in un altro involucro, sempre che si abbia ancora bisogno della bacchetta. Tuttavia se il nucleo è di crine di unicorno non c'è speranza, la bacchetta sarà sicuramente 'morta'). Le bacchette di nocciolo possiedono inoltre la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo ed emettono lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.

    Noce: Alle streghe e ai maghi molto intelligenti bisognerebbe sempre far provare per prima una bacchetta di noce, perché, in nove casi su dieci, saranno perfetti l'uno per l'altra. Le bacchette di noce appartengono spesso a inventori e innovatori magici; si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile. Ma attenzione: a differenza di altri legni difficili da dominare e che possono rifiutarsi di eseguire incantesimi estranei alla loro natura, la bacchetta di noce, una volta assoggettata, assolverà qualsiasi compito le venga affidato, a patto che chi la usa sia sufficientemente brillante. Ne risulta un'arma davvero letale se posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano.

    Ciliegio: Da questo legno molto raro si ricavano bacchette dal potere singolare, apprezzatissime dagli studenti della scuola di Magia di Mahoutokoro, in Giappone, dove possederne una è fonte di grande prestigio. Il compratore Occidentale non deve pensare che da quest'albero, visti i suoi bei fiori rosa, si ricavino bacchette puramente ornamentali e frivole. Il ciliegio, infatti, genera spesso una bacchetta dal potere davvero letale, qualunque sia il nucleo; ma se abbinata alle corde del cuore di drago, non dovrebbe mai appartenere a un mago che non abbia un eccezionale auto-controllo e forza d'animo.


    2 settembre / 29 settembre

    Vite: I druidi consideravano un albero qualsiasi cosa che avesse un gambo legnoso, e la vite produce bacchette così speciali che per me è stato un piacere dare un seguito a questa loro usanza. Le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga. Pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità nascosta e ho scoperto che sono le più sensibili di tutte quando si tratta di riconoscere all'istante il proprio futuro padrone. Secondo fonti affidabili è sufficiente che un proprietario adatto entri nella stanza per suscitare una reazione magica in queste bacchette. Io stesso ho osservato il fenomeno due volte nel mio negozio.

    Mogano: I fabbricanti di bacchette inesperti definiscono il Mogano un legno difficile, ma così facendo rivelano solo la loro incompetenza. È piuttosto vero che serve una particolare maestria per lavorare questo legno, da cui si ricavano bacchette inadatte a chi è di indole nervosa o insicura, e che diventano davvero pericolose tra dita tremanti. Con le bacchette di mogano serve una mano ferma perché spesso sembra che la pensino a modo loro sul tipo di magia che dovrebbero essere chiamate a eseguire. Comunque, quando una bacchetta di mogano trova il suo partner ideale – nella mia esperienza un mago audace e con un buon senso dell'umorismo – diventa una magnifica assistente, profondamente fedele al suo padrone e capace di incantesimi spettacolari e di grande effetto.

    Ebano:Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti, essendo particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. L'ebano dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso. Spesso anticonformisti, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi, si trovano proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte. Secondo la mia esperienza, il padrone ideale di una bacchetta di ebano è colui che, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere facilmente dai suoi propositi.


    30 settembre / 27 ottobre

    Edera:Il legno di edera è un legno molto bello, ma non è il più facile da dominare. Ha un vezzo marcato: è enormemente sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede all’auto-illusione. Se la strega o il mago in questione non possono o non vogliono essere onesti con se stessi o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo e più adatto proprietario per recuperare il proprio valore. Accanto a un padrone sincero e consapevole, la bacchetta di edera è tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimo.

    Cipresso:Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche. Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

    Rosa: Ho sempre riscontrato che le bacchette di rosa scelgono maghi che per natura amano viaggiare ed esplorare; non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi d'orizzonte fanno letteralmente risplendere la bacchetta di rosa che diventa sempre più brunita man mano che il suo prestigio e i suoi talenti crescono, insieme a quelli del suo padrone. La rosa da bacchetta di qualità è un legno bello e ambito e, da secoli, uno dei più costosi. Possedere una bacchetta di rosa è da sempre uno status symbol, perché ha fama di essere la bacchetta delle persone di successo.


    28 ottobre / 24 novembre

    Castagno:Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui si abbina, e prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo. Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli. Per contro, tre capi consecutivi del Wizengamot sono stati proprietari di bacchette di castagno e unicorno, dal momento che questa combinazione sembra prediligere coloro che si occupano di giustizia, in tutte le sue forme.

    Acero:l’acero produce bacchette con sete di ricerca, desiderose di nuove esperienze, e che perdono il loro lustro se impiegate in banali attività. Uno svantaggio di queste bacchette è che prendono fuoco se lasciate ad 'annoiarsi'; molte streghe e maghi di mezza età rimangono sconcertati quando la loro fedele bacchetta gli s'incendia in mano proprio quando, per l'ennesima volta, le chiedono di portar loro le pantofole. Come si può ben dedurre, il proprietario ideale di una bacchetta di sicomoro è curioso, pieno di vita e avventuroso. Quando si accompagna a un padrone di tal fatta, il sicomoro dimostra una capacità di adattamento e apprendimento tali da farne uno dei legni da bacchetta più apprezzati nel mondo.

    Tiglio: Questo legno da bacchetta raro ed estremamente affascinante era molto in voga nel XIX secolo. Le scorte erano sempre insufficienti e i fabbricanti di bacchette senza scrupoli tingevano legno scadente nel tentativo di ingannare i clienti. La bellezza di queste bacchette, però, non era l'unico motivo che le rendeva così appetibili: il tiglio aveva fama di dare il meglio di sé con i Veggenti e con i maghi versati nella Legilimanzia, due arti misteriose, che accrescevano il prestigio di chi possedeva bacchette di tal fatta. Quando la richiesta di questo tipo di bacchette raggiunse il suo apice, il fabbricante Arturo Cephalopos insinuò che l'associazione tra tiglio e chiaroveggenza era 'una menzogna messa in giro da commercianti come Gerbold Olivander (mio nonno) che hanno scorte eccessive di tiglio e sperano di liberarsene'. Ma Cephalopos era un ignorantone e un fabbricante di bacchette di scarso livello e nessuno, Veggente o meno, si stupì quando dichiarò fallimento.


    25 novembre / 23 dicembre

    Abete:Il mio esimio nonno, Gerbold Octavius Olivander, ha sempre definito quella di abete 'la bacchetta del sopravvissuto', perché l'aveva venduta a tre maghi che, in seguito, avevano superato indenni un pericolo mortale. Senza dubbio questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi, mentre sono uno strumento scarso nelle mani di una persona indecisa e incostante. Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso, determinato e, di quando in quando, intimidatorio.

    Sequoia: Il legno di sequoia di qualità per le bacchette scarseggia, ma è sempre molto richiesto perché ha fama di portare fortuna al suo possessore. Com'è spesso il caso quando si tratta di tradizioni popolari sulle bacchette, la gente vede le cose al contrario: non sono le bacchette di sequoia in sé a essere fortunate, ma sono fortemente attratte da chi ha già di suo l'ammirevole capacità di cadere sempre in piedi, di fare la scelta giusta, di trarre vantaggio anche dalla catastrofe. La combinazione di una bacchetta di sequoia con una strega o un mago rispondenti a questa descrizione è sempre affascinante. Di solito, quando vedo uscire dal mio negozio una tale accoppiata mi aspetto da loro grandi gesta.

    Palissandro: Il legno di palissandro di qualità per bacchette è di colore rossastro e a grana fine, ed è molto apprezzato da tutti i fabbricanti per la sua eleganza e per gli incantesimi eccezionali che è in grado di produrre. Il proprietario ideale di questa bacchetta è spesso un abile duellante, o lo diventerà, perché il palissandro si addice in modo particolare alla magia da combattimento. Si narra che possedere una bacchetta di palissandro fosse un requisito indispensabile per entrare a far parte di un famigerato club clandestino di duellanti del XVIII secolo, chiamato dai suoi membri 'Le Lance d'Argento'. Secondo la mia esperienza, il proprietario di una bacchetta di palissandro di solito è una persona forte e determinata, più facilmente attratta, rispetto agli altri, dalle imprese di ricerca e dai nuovi ordinamenti. Questa è una bacchetta per maghi rivoluzionari.


    Nuclei

    Ali di Fata;
    Ali di Doxy;

    Artiglio di Manticora;
    Artiglio di Sfinge;
    Artiglio di Idra;
    Artiglio di Chimera;
    Artiglio di Drago;

    Capello di Benshee;
    Capello di Veela (Disponibile solo per pg imparentati con Veela);
    Capello di Sirena;
    Capello di Sfinge;

    Crine di Unicorno;
    Crine di Ippocampo;
    Crine di Kelpie;
    Crine di Cavallo Alato di razza Abraxas o Etone o Granio;;
    Crine di Chimera;

    Corda di Cuore di Acromantula;
    Corda di Cuore di Chimera;
    Corda di Cuore di Drago;
    Corda di Cuore di Sfinge;
    Corda di Cuore di Idra;

    Cenere di Fenice;

    Ciglia di Gorgone;

    Squama di Coda di Sirena;
    Squama di Tritone;
    Squama di Ippocampo;
    Squama di Kappa;

    Scaglie o Placche di Drago (Nero delle Ebridi-Dorsorugoso Norvegese-Grugnocorto Svedese-Ironbelly Ucraino-Lungocorno Romeno-Opaleye degli Antipodi-Petardo Cinese-Ungaro Spinato)

    Setole di Acromantula;

    Peli di Yeti;
    Peli di Quintaped;
    Peli di Clabbert;

    Piuma di Grifone;
    Piuma di Fenice;
    Piuma di Augurey;
    Piuma di Occamy;
    Piuma di Ippogrifo;
    Piuma di Cavallo Alato di razza Abraxas o Etone o Granio;
    Piuma di Jobberknoll;

    Zanne di Runespoor.

    Oppure potete inventarne uno voi, basandovi sulle Creature Magiche del mondo magico.

    Animale da compagnia:
    Baule:
    CITAZIONE
    Contiene gli oggetti comprati e acquisiti all'interno del GDR, come divisa, libri etc. Siete liberi di aggiungere anche oggetti personali, come fotografie, peluche, portafortuna, etc.

    Stato sociale e di sangue:
    CITAZIONE
    Scrivete qui se il vostro personaggio è purosangue, mezzosangue o nato babbano. Inoltre dovreste specificare se è nobile o meno, ricca o meno... insomma, notizie di questo genere, non una descrizione.

    Famiglia:
    Storia del personaggio:


    CODICE
    <u><b>Nome:</b></u>
    <u><b>Cognome:</b></u>
    <u><b>Data di nascita:</b></u>
    <u><b>Età:</b></u>
    <u><b>Casata di appartenenza:</b></u>
    <u><b>Anno scolastico:</b></u>
    <u><b>Luogo di nascita:</b> </u>
    <u><b>Luogo di residenza</b></u>

    <u><b>Carattere:</b></u>
    <u><b>Cosa Ama:</b></u>
    <u><b>Cosa Odia:</b></u>

    <u><b>Aspetto fisico:</b></u>
    <u><b>Segni particolari:</b></u>
    <u><b>Poteri particolari:</b></u>

    <u><b>Bacchetta:</b></u>
    <u><b>Animale da compagnia:</b></u>
    <u><b>Baule:</b></u>

    <u><b>Stato sociale e di sangue:</b></u>
    <u><b>Famiglia:</b></u>
    <u><b>Storia del personaggio:</b></u>

    <u><b>Prestavolto:</b></u>
    [QUOTE]Ricordatevi di inserirlo, così uno staffer potrà aggiornare la lista prestavolto al momento della convalida![/QUOTE]
    <u><b>Immagine:</b></u>


    Edited by .Peter - 22/5/2015, 20:14
     
    Top
    .
  2. hogwarts wizarding world --
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    User deleted


    Questa è la base per la
    SCHEDA PG degli ADULTI,
    deve essere compilata in ogni suo punto.

    (N.B. alcuni punti vanno compilati o aggiornati nel corso del tempo; è ovvio che se vi siete appena iscritti al Ministero, ad esempio, non conosciate nessuno!)



    Copiate il codice fornito sotto spoiler in un nuovo topic, il cui titolo dovrà essere solo ed esclusivamente, NOME e COGNOME del vostro pg. Un moderatore provvederà a colorarne il titolo alla convalida della scheda a seconda della vecchia casata d'appartenenza del PG (in caso di scuole diverse da Hogwarts o di magonò, il titolo sarà viola)!

    CONSIGLIO DELLO STAFF:
    · scrivete dopo il simbolo </u>, così sarà sottolineata e in grassetto solo la parola che indica il campo da voi appena compilato e non tutto ciò che scrivete;
    · sono accettati anche codici/immagini ed abbellimenti della propria scheda, purché si rispettino i campi standard. In questo topic trovate una serie di codici alternativi da usare;
    · a patto di non eliminare i campi standard, potete aggiungere tutti quelli che volete: patronus, allineamento (neutrale, malvagio, positivo, etc), schieramento (pro ordine della fenice, Mangiamorte, neutrale, etc), fobie, molliccio, mirror of erised.... sbizzarritevi pure!

    Accorgimenti:
    - sono vietate parentele con personaggi della saga, a meno che non si tratti di PG usati nel GDR coi quali dovrete esservi messi d'accordo in precedenza -- ovviamente;
    - sono vietate parentele con personaggi più o meno famosi;
    - sono vietati titoli nobiliari: Re, Principi, Duchi, etc.

    ricordate di inserire il campo "prestavolto" anche se utilizzate un codice alternativo a quello fornito in questo topic, così che un moderatore possa automaticamente aggiornare la lista PV dopo la convalida della scheda!



    Modello Scheda Adulti


    Nome:
    Cognome:
    CITAZIONE
    Se il vostro pg è sposato scrivere prima il cognome da nubile e poi "in" e quello del marito. Esempio: Smith in McFly
    Scegliete il nome e il cognome del vostro pg in relazione alla nazionalità, ed in base ad essa scegliete la Scuola di Magia frequentata dal pg

    Data di nascita:
    Età:
    Scuola in cui ha studiato ed eventuale casata:
    Schieramento
    CITAZIONE
    Mangiamorte, Membro dell'Ordine della Fenice, Neutrale, pro Voldemort, pro Ordine della Fenice.
    Ricordate che Voldemort è morto da una trentina d'anni, perciò essere "pro Voldemort" indica l'aver abbracciato i suoi ideali, non l'essere suoi sostenitori!

    Luogo di nascita:
    Luogo di residenza

    Carattere:
    CITAZIONE
    Cercate di essere abbastanza descrittivi, in fondo è un GDR basato sulla scrittura! Cercate di non limitarvi all'uso di tre parole per descrivere il vostro personaggio.

    Cosa Ama:
    Cosa Odia:

    Aspetto fisico:
    CITAZIONE
    Altezza, corporatura, colore e lunghezza dei capelli, degli occhi, ecc.
    Lo staff vi invita ad essere anche in questo caso il più precisi possibile ed attenervi all'età del vostro personaggio e all'aspetto del prestavolto.

    Segni particolari:
    CITAZIONE
    Lentiggini, nei, voglie, cicatrici, tatuaggi...

    Bacchetta:
    CITAZIONE
    Compilare questo campo inventandola! -- attenzione! La lunghezza minima per una bacchetta è 8 (otto) pollici, quella massima 14 (quattordici).
    legno, date, particolarità

    24 dicembre / 20 gennaio

    Betulla: \\

    Carpino:La mia bacchetta è di carpino e quindi è con tutta la dovuta modestia che affermo che questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione (anche se io preferisco il termine 'sogno'), e che è quasi sempre destinata a realizzarsi. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzarle anche per gli incantesimi più semplici. Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore (qualunque esso sia) del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone. Sono bacchette molto ricettive e ben calibrate.

    Pioppo:'Se cerchi l’integrità morale, guarda prima tra i pioppi' soleva dire mio nonno, Gerbold Olivander. La mia personale esperienza con le bacchette di pioppo e i loro padroni combacia perfettamente con questa massima. Ecco una bacchetta su cui si può contare, forte, resistente e dal potere costante, che preferisce lavorare con una strega o un mago dalla moralità cristallina. Tra i fabbricanti di basso livello circola una storiella trita e ritrita secondo cui nessuna bacchetta di pioppo ha mai scelto un politico. Affermando ciò si dimostrano penosamente ignoranti: infatti due dei più validi Ministri della Magia, Eldritch Diggory e Evangeline Orpington, possedevano un'eccellente bacchetta di pioppo Olivander.


    21 gennaio / 17 febbraio

    Sorbo:Da sempre il sorbo è uno dei legni da bacchetta prediletti, perché si ritiene sia il più protettivo; in effetti, secondo la mia esperienza, il sorbo rende particolarmente forte e difficile da spezzare qualsiasi tipo d'incantesimo difensivo. È opinione comune che nessuna strega o mago Oscuri abbiano mai posseduto una bacchetta di sorbo e non riesco a ricordare un solo caso in cui una bacchetta di sorbo da me fabbricata abbia compiuto del male in giro per il mondo. Il sorbo si addice di più a chi ha le idee chiare e il cuore puro, ma questa fama di virtù non deve trarre in inganno: queste bacchette sono pari alle altre, spesso sono migliori e di frequente le surclassano in duello.

    Faggio: La persona giusta per una bacchetta di faggio sarà: se giovane, molto più matura della sua età, se adulta, intelligente e ricca di esperienza. Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono scarsi risultati con le bacchette di faggio. Capita spesso, in questi casi, che chi ha ottenuto una bacchetta di faggio senza essere adatto a essa (bramando questo legno estremamente ambito e apprezzato e ricco di sfumature) si presenti alla porta di esperti fabbricanti come me chiedendo come mai la loro bella bacchetta sia così fiacca. Con il mago giusto, la bacchetta di faggio è in grado di compiere magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni; da qui deriva la sua fama prestigiosa.

    Olmo: Indubbiamente è stato un mago che possedeva una bacchetta di olmo e voleva dimostrare la purezza del suo lignaggio a far circolare la voce infondata che solo i Purosangue possono produrre magia con queste bacchette, poiché io stesso conosco Nati Babbani che sono compagni perfetti della loro bacchetta di olmo. La verità è che le bacchette di olmo preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà. Tra tutti i legni da bacchetta, nella mia esperienza l'olmo è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti. Sono bacchette sofisticate, capaci, nelle mani giuste, di magie avanzatissime (il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro).


    18 febbraio / 17 marzo

    Frassino: La bacchetta di frassino resta sempre fedele al suo unico e legittimo padrone e non dovrebbe essere mai tramandata né regalata perché perderebbe i suoi poteri e le sue doti. Questa tendenza è esasperata se possiede un nucleo di unicorno. Raramente le antiche superstizioni sulle bacchette reggono a un esame attento, ma trovo che nella vecchia filastrocca sulle bacchette di sorbo, castagno, frassino e nocciolo ci sia un briciolo di verità (il sorbo sparla, il castagno sogna, testardo è il frassino, il nocciolo si lagna). Nella mia esperienza, le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee. Tuttavia le streghe o i maghi insolenti e troppo sicuri di sé che spesso insistono a voler provare bacchette di questo legno prestigioso rimarranno delusi dai risultati. Il proprietario ideale può essere ostinato, e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano.

    Melo: Di bacchette di melo non se ne fabbricano molte. Sono potenti e appropriate per un mago con grandi mire e nobili ideali, dato che questo legno mal si addice alle Arti Oscure. Dicono che il padrone di una bacchetta di melo sarà beneamato e longevo e ho notato che spesso i clienti dal grande fascino personale si sposano perfettamente con questo legno. Tra i possessori di bacchette di melo si riscontra di frequente un'insolita abilità di comunicare con altri esseri magici nella loro lingua madre: tra questi possiamo includere il famoso autore di Guida completa alla lingua e ai costumi dei Maridi , Dylan Marwood.

    Larice: Resistente, durevole e di colore caldo, il larice è da sempre considerato un legno ricco di poteri e affascinante. Le bacchette da esso ricavate hanno fama di instillare fiducia e coraggio in chi le usa, per questo la loro richiesta è sempre superiore alle scorte. Tuttavia questa ricercatissima bacchetta è difficile da soddisfare quando deve scegliere il suo proprietario ideale ed è molto più insidiosa da maneggiare di quanto si immagini. Trovo che il larice produca sempre bacchette dai talenti nascosti e dagli effetti imprevedibili, caratteristiche che rispecchiano quelle del suo padrone ideale. Capita spesso che la strega o il mago destinati a una bacchetta di larice non si rendano completamente conto dei loro considerevoli talenti fino a quando non si uniscono a essa. A quel punto diventeranno una coppia eccezionale.


    18 marzo / 14 aprile

    Ontano: Il legno di ontano è inflessibile, ciononostante ho scoperto che il proprietario ideale di una bacchetta fabbricata con questo materiale spesso non è testardo e ostinato, ma disponibile, rispettoso e molto simpatico. Mentre la maggior parte dei legni per bacchetta ricerca un'affinità con il carattere di colui che servirà al meglio, l'ontano fa eccezione poiché sembra essere attratto da una natura se non proprio opposta alla sua, certamente di tipo molto diverso. Quando una bacchetta di ontano viene collocata con successo diventa una meravigliosa e leale compagna. Tra tutte le bacchette questa è la più adatta agli incantesimi non-verbali: da qui la fama di essere idonea solo alle streghe e ai maghi di livello superiore.

    Corniolo: Il corniolo è uno dei legni che preferisco, e ho scoperto che abbinare correttamente una bacchetta di questo materiale al suo proprietario ideale è sempre piacevole. Le bacchette di corniolo sono vivaci e capricciose; giocherellone per natura, cercano ostinatamente un compagno che offra emozioni e divertimento. Detto ciò, non c'è niente di più sbagliato che pensare che le bacchette di corniolo non siano in grado di cimentarsi in magie serie quando richiesto. È risaputo, infatti, che in condizioni difficili sanno compiere incantesimi notevoli e in coppia con un mago abile e ingegnoso possono produrre incantesimi davvero splendidi. Molte bacchette di corniolo hanno una curiosa fissazione: si rifiutano di compiere incantesimi non-verbali e spesso sono piuttosto rumorose.

    Acacia: Si tratta di un legno da bacchetta piuttosto raro da cui, ho scoperto, si ricavano bacchette dal carattere difficile che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario, e riservano i migliori risultati solo ai maghi più talentuosi. Questa suscettibilità le rende difficili da piazzare, per questo ne tengo solo una piccola scorta per le streghe e i maghi sufficientemente raffinati, dato che l'acacia non è adatta alla cosiddetta magia “fumi e botti”. Se ben abbinata, la bacchetta di acacia non ha nulla da invidiare a nessun’altra, anche se spesso è sottovalutata a causa del suo carattere particolare.


    15 aprile / 12 maggio

    Salice: Il salice è un legno da bacchetta raro e dotato di poteri curativi. Ho notato che spesso il proprietario ideale di una tale bacchetta ha alcune insicurezze (di solito ingiustificate), per quanto bene cerchi di nasconderlo. Anche se molti clienti sicuri di sé insistono a voler provare una bacchetta di salice (attirati dalla sua bellezza e dalla fama ben fondata di consentire magia avanzata e incantesimi non-verbali), quelle da me fabbricate hanno sempre preferito maghi dalle grandi potenzialità rispetto a quelli che credevano di non aver più molto da imparare. Nella mia famiglia si diceva sempre: 'Chi più lontano deve andare, con il salice più in fretta ci potrà arrivare'.

    Platano: \\

    Pino: La bacchetta di pino, dalla venatura dritta, sceglie sempre un padrone indipendente e anticonformista che può apparire un solitario, intrigante e misterioso. Alle bacchette di pino piace essere usate con creatività e, a differenza di altre, si adattano volentieri a nuovi metodi e incantesimi. Molti fabbricanti sostengono che le bacchette di pino riescano a individuare e diano il meglio di sé con chi è destinato a una lunga vita. Io non posso che confermarlo, perché non ho mai conosciuto un padrone di bacchetta di pino morto in tenera età. Queste bacchette sono tra le più ricettive agli incantesimi non-verbali.


    13 maggio / 9 giugno

    Biancospino: Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, scrisse che dal biancospino si ricava 'una bacchetta insolita e contraddittoria, ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte'. Anche se mi trovo in disaccordo con molte conclusioni di Gregorovitch, sulle bacchette di biancospino concordiamo entrambi e consideriamo la loro natura complessa e intrigante, esattamente come quella di chi è più adatto a possederle. Le bacchette di biancospino saranno sì particolarmente efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni, e ho notato che in generale si sentono più affini a un carattere ricco di contrasti, o con un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita. In ogni caso il biancospino non si domina facilmente e non mi sognerei mai di dare in mano una di queste bacchette a qualcuno che non sia un mago di dimostrato talento, o le conseguenze sarebbero disastrose. Vale la pena di ricordare che le bacchette di biancospino hanno una peculiarità: se maneggiate in modo sbagliato, i loro incantesimi possono ritorcersi contro chi li scaglia.

    Tasso: Le bacchette di tasso sono tra le più rare. Il loro compagno ideale è una persona altrettanto fuori dal comune e, di quando in quando, famosa. La bacchetta di tasso è rinomata perché dà al suo padrone il potere di vita o di morte, il che naturalmente si potrebbe dire di tutte le bacchette. Tuttavia il tasso ha una reputazione particolarmente oscura e spaventosa nel campo dei duelli e delle maledizioni. In ogni caso, è inesatto dire (come fa spesso chi non se ne intende) che chi usa una bacchetta di tasso è più attratto di altri dalle Arti Oscure. La strega o il mago più adatti a una bacchetta di tasso possono ugualmente dimostrarsi strenui difensori del prossimo. Le bacchette ricavate da questi alberi plurisecolari sono appartenute sia a eroi che a criminali. Quando un mago viene sepolto con la sua bacchetta di tasso, di solito questa germoglia, dando origine a un albero che custodirà la tomba del suo defunto padrone. Secondo la mia esperienza, di certo le bacchette di tasso non scelgono mai un mago mediocre o timido.

    Pesco: Questo legno produce bacchette con magnifici poteri magici che danno il meglio di sé nelle mani dei buoni di cuore, dei generosi e dei saggi. Secondo la mia esperienza, chi possiede una bacchetta di pesco è solitamente una persona benvoluta e rispettata. Non sono a conoscenza di un solo caso in cui una bacchetta di pesco sia appartenuta a un Mago Oscuro. Le bacchette di questo legno sono tra le più resistenti e ho notato che tendono a sembrare incredibilmente nuove, anche dopo numerosi anni di strenuo utilizzo.


    10 giugno / 7 luglio

    Quercia:Una bacchetta da avere accanto nel bene e nel male. È un'amica leale, proprio come il mago a cui è destinata. Le bacchette di quercia vogliono un compagno forte, coraggioso e fedele. Ciò che molti non sanno, invece, è che il possessore di una bacchetta di quercia di solito ha un potente intuito e, spesso, una certa affinità con la magia della Natura e con le creature e le piante necessarie a un mago sia per esercitare le sue arti che per svagarsi. L'albero di quercia è considerato 'Re della foresta' dal solstizio d'inverno a quello d'estate, quindi il suo legno andrebbe raccolto solamente in questo periodo (l'agrifoglio, invece, diventa Re quando il giorno ricomincia ad accorciarsi, e quindi andrebbe raccolto nella seconda parte dell’anno. Si ritiene che questa divisione sia all'origine del vecchio detto: 'Se lui è quercia e lei è agrifoglio, le nozze non consiglio'. Una superstizione che trovo infondata). Si narra che la bacchetta di Merlino fosse di quercia, anche se non si può provare, dato che la sua tomba non è mai stata ritrovata.

    Cedro: Ogni volta che incontro qualcuno con una bacchetta di cedro noto in lui una forza di carattere e una lealtà fuori dal comune. Mio padre Gervaise Olivander diceva sempre 'non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro' e non posso che essere d'accordo: la bacchetta di cedro trova il suo habitat naturale dove albergano intuito e perspicacia. Ma dirò di più: non ho mai tenuto a oppormi a un mago con una bacchetta di cedro, specialmente nel caso in cui qualcuno abbia fatto del male a un suo caro. La strega o il mago correttamente abbinati a una bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari, e spesso chi li sfida con leggerezza ne rimane sconvolto.

    Rovere: Sentirete spesso qualche ignorante dire che il rovere è un segnale infallibile del temperamento focoso del suo proprietario. In realtà, il legittimo padrone di una bacchetta di rovere è dotato di un'insolita prontezza di riflessi, il che rende questa bacchetta uno strumento ideale per il combattimento. La bacchetta di rovere si sposa a pennello con un mago dal tocco leggero, un mago sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi dal tratto distintivo e personale, qualcuno insomma che vale la pena di avere accanto durante una battaglia. Le bacchette di rovere sono, secondo me, tra le più belle.


    8 luglio / 4 agosto

    Agrifoglio: L'agrifoglio è uno dei legni da bacchetta più rari; ritenuto tradizionalmente protettivo, questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno d'aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità. Non di rado, inoltre, le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche pericolosa impresa di ricerca, spesso di tipo spirituale. L'agrifoglio è uno di quei legni la cui efficacia negli incantesimi varia radicalmente a seconda del nucleo scelto per la bacchetta. È notoriamente difficile combinarlo alla piuma di fenice, perché la sua imprevedibilità entra in qualche modo in conflitto con il temperamento distaccato della fenice. Nella remota eventualità in cui una simile combinazione trovi il suo proprietario ideale, tuttavia, niente e nessuno dovrebbe provare a ostacolarli.

    Alloro: Si dice che queste bacchette non possano compiere cattive azioni, tuttavia so di bacchette di alloro che hanno compiuto incantesimi potenti e qualche volta letali, alla ricerca della gloria (obiettivo non insolito per i compagni ideali di queste bacchette). Capita che la bacchetta di alloro venga ingiustamente definita capricciosa. Il fatto è che non sopporta di avere un padrone pigro e quando è così si lascia vincere con facilità da un altro mago. In tutti gli altri casi la bacchetta d'alloro rimane per sempre felicemente fedele al suo primo compagno, anzi, produce uno spontaneo lampo di luce nel caso in cui qualcun altro cerchi di rubarla (caratteristica, questa, davvero accattivante).

    Prugnolo: Il prugnolo – che è un legno da bacchetta davvero poco comune – ha fama, secondo me ben meritata, di essere perfetto per un guerriero. Questo non significa per forza che il padrone di una bacchetta di prugnolo pratichi le Arti Oscure (anche se è innegabile che chi lo fa, apprezzerà il suo prodigioso potere); si trovano bacchette di prugnolo sia tra gli Auror che tra i detenuti di Azkaban. Caratteristica singolare dei cespugli di prugnolo, dotati di perfide spine, è quella di produrre le bacche più dolci dopo le gelate più rigide: sembra che le bacchette ottenute da questo legno, prima di creare un vero e proprio legame con i loro padroni, debbano attraversare al loro fianco pericoli e avversità. Se così accade, la bacchetta di prugnolo diventerà il servitore più fedele e leale che si possa desiderare.


    5 agosto / 1 settembre

    Nocciolo: Le bacchette fabbricate con questo legno sono sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone, risultando più adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni. Chiunque maneggi una bacchetta di nocciolo quando il suo proprietario abbia recentemente perso le staffe o subito una cocente delusione dovrebbe stare attento perché la bacchetta assorbe l'energia ed è capace di scaricarla in modo imprevedibile. Tuttavia questi piccoli disagi sono più che compensati dagli aspetti positivi della bacchetta di nocciolo, che in mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali, ed è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' quando costui passa a miglior vita (in altre parole, espelle tutta la sua magia e si rifiuta di funzionare, rendendo necessaria la rimozione del nucleo e il suo inserimento in un altro involucro, sempre che si abbia ancora bisogno della bacchetta. Tuttavia se il nucleo è di crine di unicorno non c'è speranza, la bacchetta sarà sicuramente 'morta'). Le bacchette di nocciolo possiedono inoltre la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo ed emettono lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.

    Noce: Alle streghe e ai maghi molto intelligenti bisognerebbe sempre far provare per prima una bacchetta di noce, perché, in nove casi su dieci, saranno perfetti l'uno per l'altra. Le bacchette di noce appartengono spesso a inventori e innovatori magici; si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile. Ma attenzione: a differenza di altri legni difficili da dominare e che possono rifiutarsi di eseguire incantesimi estranei alla loro natura, la bacchetta di noce, una volta assoggettata, assolverà qualsiasi compito le venga affidato, a patto che chi la usa sia sufficientemente brillante. Ne risulta un'arma davvero letale se posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano.

    Ciliegio: Da questo legno molto raro si ricavano bacchette dal potere singolare, apprezzatissime dagli studenti della scuola di Magia di Mahoutokoro, in Giappone, dove possederne una è fonte di grande prestigio. Il compratore Occidentale non deve pensare che da quest'albero, visti i suoi bei fiori rosa, si ricavino bacchette puramente ornamentali e frivole. Il ciliegio, infatti, genera spesso una bacchetta dal potere davvero letale, qualunque sia il nucleo; ma se abbinata alle corde del cuore di drago, non dovrebbe mai appartenere a un mago che non abbia un eccezionale auto-controllo e forza d'animo.


    2 settembre / 29 settembre

    Vite: I druidi consideravano un albero qualsiasi cosa che avesse un gambo legnoso, e la vite produce bacchette così speciali che per me è stato un piacere dare un seguito a questa loro usanza. Le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga. Pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità nascosta e ho scoperto che sono le più sensibili di tutte quando si tratta di riconoscere all'istante il proprio futuro padrone. Secondo fonti affidabili è sufficiente che un proprietario adatto entri nella stanza per suscitare una reazione magica in queste bacchette. Io stesso ho osservato il fenomeno due volte nel mio negozio.

    Mogano: I fabbricanti di bacchette inesperti definiscono il Mogano un legno difficile, ma così facendo rivelano solo la loro incompetenza. È piuttosto vero che serve una particolare maestria per lavorare questo legno, da cui si ricavano bacchette inadatte a chi è di indole nervosa o insicura, e che diventano davvero pericolose tra dita tremanti. Con le bacchette di mogano serve una mano ferma perché spesso sembra che la pensino a modo loro sul tipo di magia che dovrebbero essere chiamate a eseguire. Comunque, quando una bacchetta di mogano trova il suo partner ideale – nella mia esperienza un mago audace e con un buon senso dell'umorismo – diventa una magnifica assistente, profondamente fedele al suo padrone e capace di incantesimi spettacolari e di grande effetto.

    Ebano:Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti, essendo particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. L'ebano dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso. Spesso anticonformisti, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi, si trovano proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte. Secondo la mia esperienza, il padrone ideale di una bacchetta di ebano è colui che, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere facilmente dai suoi propositi.


    30 settembre / 27 ottobre

    Edera:Il legno di edera è un legno molto bello, ma non è il più facile da dominare. Ha un vezzo marcato: è enormemente sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede all’auto-illusione. Se la strega o il mago in questione non possono o non vogliono essere onesti con se stessi o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo e più adatto proprietario per recuperare il proprio valore. Accanto a un padrone sincero e consapevole, la bacchetta di edera è tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimo.

    Cipresso:Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche. Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

    Rosa: Ho sempre riscontrato che le bacchette di rosa scelgono maghi che per natura amano viaggiare ed esplorare; non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi d'orizzonte fanno letteralmente risplendere la bacchetta di rosa che diventa sempre più brunita man mano che il suo prestigio e i suoi talenti crescono, insieme a quelli del suo padrone. La rosa da bacchetta di qualità è un legno bello e ambito e, da secoli, uno dei più costosi. Possedere una bacchetta di rosa è da sempre uno status symbol, perché ha fama di essere la bacchetta delle persone di successo.


    28 ottobre / 24 novembre

    Castagno:Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui si abbina, e prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo. Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli. Per contro, tre capi consecutivi del Wizengamot sono stati proprietari di bacchette di castagno e unicorno, dal momento che questa combinazione sembra prediligere coloro che si occupano di giustizia, in tutte le sue forme.

    Acero:l’acero produce bacchette con sete di ricerca, desiderose di nuove esperienze, e che perdono il loro lustro se impiegate in banali attività. Uno svantaggio di queste bacchette è che prendono fuoco se lasciate ad 'annoiarsi'; molte streghe e maghi di mezza età rimangono sconcertati quando la loro fedele bacchetta gli s'incendia in mano proprio quando, per l'ennesima volta, le chiedono di portar loro le pantofole. Come si può ben dedurre, il proprietario ideale di una bacchetta di sicomoro è curioso, pieno di vita e avventuroso. Quando si accompagna a un padrone di tal fatta, il sicomoro dimostra una capacità di adattamento e apprendimento tali da farne uno dei legni da bacchetta più apprezzati nel mondo.

    Tiglio: Questo legno da bacchetta raro ed estremamente affascinante era molto in voga nel XIX secolo. Le scorte erano sempre insufficienti e i fabbricanti di bacchette senza scrupoli tingevano legno scadente nel tentativo di ingannare i clienti. La bellezza di queste bacchette, però, non era l'unico motivo che le rendeva così appetibili: il tiglio aveva fama di dare il meglio di sé con i Veggenti e con i maghi versati nella Legilimanzia, due arti misteriose, che accrescevano il prestigio di chi possedeva bacchette di tal fatta. Quando la richiesta di questo tipo di bacchette raggiunse il suo apice, il fabbricante Arturo Cephalopos insinuò che l'associazione tra tiglio e chiaroveggenza era 'una menzogna messa in giro da commercianti come Gerbold Olivander (mio nonno) che hanno scorte eccessive di tiglio e sperano di liberarsene'. Ma Cephalopos era un ignorantone e un fabbricante di bacchette di scarso livello e nessuno, Veggente o meno, si stupì quando dichiarò fallimento.


    25 novembre / 23 dicembre

    Abete:Il mio esimio nonno, Gerbold Octavius Olivander, ha sempre definito quella di abete 'la bacchetta del sopravvissuto', perché l'aveva venduta a tre maghi che, in seguito, avevano superato indenni un pericolo mortale. Senza dubbio questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi, mentre sono uno strumento scarso nelle mani di una persona indecisa e incostante. Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso, determinato e, di quando in quando, intimidatorio.

    Sequoia: Il legno di sequoia di qualità per le bacchette scarseggia, ma è sempre molto richiesto perché ha fama di portare fortuna al suo possessore. Com'è spesso il caso quando si tratta di tradizioni popolari sulle bacchette, la gente vede le cose al contrario: non sono le bacchette di sequoia in sé a essere fortunate, ma sono fortemente attratte da chi ha già di suo l'ammirevole capacità di cadere sempre in piedi, di fare la scelta giusta, di trarre vantaggio anche dalla catastrofe. La combinazione di una bacchetta di sequoia con una strega o un mago rispondenti a questa descrizione è sempre affascinante. Di solito, quando vedo uscire dal mio negozio una tale accoppiata mi aspetto da loro grandi gesta.

    Palissandro: Il legno di palissandro di qualità per bacchette è di colore rossastro e a grana fine, ed è molto apprezzato da tutti i fabbricanti per la sua eleganza e per gli incantesimi eccezionali che è in grado di produrre. Il proprietario ideale di questa bacchetta è spesso un abile duellante, o lo diventerà, perché il palissandro si addice in modo particolare alla magia da combattimento. Si narra che possedere una bacchetta di palissandro fosse un requisito indispensabile per entrare a far parte di un famigerato club clandestino di duellanti del XVIII secolo, chiamato dai suoi membri 'Le Lance d'Argento'. Secondo la mia esperienza, il proprietario di una bacchetta di palissandro di solito è una persona forte e determinata, più facilmente attratta, rispetto agli altri, dalle imprese di ricerca e dai nuovi ordinamenti. Questa è una bacchetta per maghi rivoluzionari.


    Nuclei

    Ali di Fata;
    Ali di Doxy;

    Artiglio di Manticora;
    Artiglio di Sfinge;
    Artiglio di Idra;
    Artiglio di Chimera;
    Artiglio di Drago;

    Capello di Benshee;
    Capello di Veela (Disponibile solo per pg imparentati con Veela);
    Capello di Sirena;
    Capello di Sfinge;

    Crine di Unicorno;
    Crine di Ippocampo;
    Crine di Kelpie;
    Crine di Cavallo Alato di razza Abraxas o Etone o Granio;;
    Crine di Chimera;

    Corda di Cuore di Acromantula;
    Corda di Cuore di Chimera;
    Corda di Cuore di Drago;
    Corda di Cuore di Sfinge;
    Corda di Cuore di Idra;

    Cenere di Fenice;

    Ciglia di Gorgone;

    Squama di Coda di Sirena;
    Squama di Tritone;
    Squama di Ippocampo;
    Squama di Kappa;

    Scaglie o Placche di Drago (Nero delle Ebridi-Dorsorugoso Norvegese-Grugnocorto Svedese-Ironbelly Ucraino-Lungocorno Romeno-Opaleye degli Antipodi-Petardo Cinese-Ungaro Spinato)

    Setole di Acromantula;

    Peli di Yeti;
    Peli di Quintaped;
    Peli di Clabbert;

    Piuma di Grifone;
    Piuma di Fenice;
    Piuma di Augurey;
    Piuma di Occamy;
    Piuma di Ippogrifo;
    Piuma di Cavallo Alato di razza Abraxas o Etone o Granio;
    Piuma di Jobberknoll;

    Zanne di Runespoor.

    Oppure potete inventarne uno voi, basandovi sulle Creature Magiche del mondo magico.

    Animale da compagnia:
    Baule:

    Stato sociale e di sangue:
    CITAZIONE
    Scrivete qui se la vostra famiglia è purosangue o meno, e in tal caso se entrambi i genitori sono babbani o lo è solo uno, e via dicendo! Inoltre dovreste specificare se è nobile o meno, ricca o meno... insomma, notizie stringate di questo genere, non una descrizione.

    Storia del personaggio:
    CITAZIONE
    Ricordate che nessuno di voi può essere imparentato, anche lontanamente, con i personaggi dei libri di Harry Potter a meno che non abbiate fatto richiesta per un personaggio della saga o si sia messo d'accordo con uno di essi!

    Carriera scelta:
    CITAZIONE
    Qui trovate la lista lavori. Consultate e poi postate in questo topic per richiedere il lavoro desiderato!

    Patronus:
    Poteri particolari: smaterializzazione
    CITAZIONE
    Si dà per scontato che qualunque mago adulto sabbia smaterializzarsi, perciò la smaterializzazione è un potere particolare standard. Per aggiungerne altri, consultate il regolamento dei poteri particolari, click qui! Alcuni sono concessi solo dalle admin, perciò vi sarà necessario farne richiesta, mentre altri non hanno limitazioni di sorta.

    Livello Magico:
    CITAZIONE
    Per conoscere il livello del vostro pg, consultato il Regolamento Generale.

    Prestavolto:
    Immagine:
    CITAZIONE
    Può essere integrata a vostro piacimento nella scheda.

    CODICE
    <u><b>Nome:</b></u>
    <u><b>Cognome:</b></u>
    <u><b>Data di nascita:</b></u>
    <u><b>Età:</b></u>
    <u><b>Scuola in cui ha studiato ed eventuale casata:</b></u>
    <u><b>Schieramento</b></u>
    <u><b>Luogo di nascita:</b></u>
    <u><b>Luogo di residenza</b></u>

    <u><b>Carattere:</b></u>
    <u><b>Cosa Ama:</b></u>
    <u><b>Cosa Odia:</b></u>

    <u><b>Aspetto fisico:</b></u>
    <u><b>Segni particolari:</b></u>

    <u><b>Bacchetta:</b></u>
    <u><b>Animale da compagnia:</b></u>
    <b><u>Baule:</u></b>

    <u><b>Stato sociale e di sangue:</b></u>
    <u><b>Storia del personaggio:</b></u>

    <u><b>Carriera scelta:</b></u>
    <u><b>Patronus:</b></u>
    <u><b>Livello Magico:</b></u>
    <u><b>Poteri particolari:</b></u> Smaterializzazione

    <u><b>Prestavolto:</b></u>
    <u><b>Immagine:</b></u>


    Edited by hogwarts wizarding world -- - 4/12/2014, 09:46
     
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  3. hogwarts wizarding world --
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    Questa è la base per la SCHEDA PG delle CREATURE, ovvero gli esseri NON umani, e deve essere compilata in ogni suo punto, ovviamente!

    Sotto codice vi sono indicazioni, esse vanno cancellate una volta copiata la scheda pg in una nuova discussione aperta da voi, il cui titolo dovrà essere, solo ed esclusivamente, la parola "Scheda" seguita dal NOME della vostra creatura, e come sottotitolo il tipo di essere es. centauro, acromantula, fantasma ecc, opure per rendere tutto più facile, trovate sotto SPOILER in basso il modello netto.
    Per personaggi babbani, riferitevi alla scheda degli adulti, cancellando i campi che non interessano.

    Modello scheda creature



    Nome:
    Tipo di creatura:
    Età:
    Luogo di cui si può incontrare:

    Carattere:
    Cosa Ama:
    Cosa Odia:

    Aspetto:

    Poteri particolari:
    CODICE
    I poteri particolari dipendono dal tipo di creatura, non inventateli e chiedete ad un admin in caso di dubbi, dovete indicare qui anche ciò che rende debole la creatura.


    CODICE
    <u><b>Nome:</b></u>
    <u><b>Tipo di creatura:</b></u>
    <u><b>Età:</b> </u>
    <u><b>Luogo di cui si può incontrare:</b> </u>

    <u><b>Carattere:</b></u>
    <u><b>Cosa Ama:</b></u>
    <u><b>Cosa Odia:</b></u>

    <u><b>Aspetto:</b></u>

    <u><b>Poteri particolari:</b> </u>


    Edited by hogwarts wizarding world -- - 11/9/2011, 00:50
     
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