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.THEN SHE SLOWLY SAW THEIR NIGHTMARES WERE HER DREAMS
La stazione di King Cross era molto affollata, ma riusciva a scorgere solo Babbani. Uomini ben vestiti probabilmente in viaggio di lavoro, comitive di mocciosi diretti chissà dove in gita scolastica, madri apprensive che li riempivano di raccomandazioni e li stropicciavano prima di lasciarli definitivamente. "Patetici" pensò tra sè e sè la ragazza dai capelli color del grano mentre spingeva un carrello contenente un grosso baule e la gabbia di un gatto grigio tigrato che sembrava a sua volta irritato da tutto quel trambusto.
Binario 9 e 3/4. Doveva trattarsi di uno scherzo di cattivo gusto. Vedeva, davanti a sè, solo i binari 9 e 10. Per di più era sola: suo zio non lo avrebbe mai voluto vicino in un momento del genere, era fuori discussione, mentre sua zia le aveva rubato l'unica persona che forse l'avrebbe tranquillizzata. Il suo maggiordomo. Il giovane le era stato affidato sin da quando ne aveva memoria. Aveva perso il ricordo dei propri genitori, non di certo quello del moro dal sorriso angelico, sempre accorto e disponibile nei suoi confronti.
Con un sospiro si guardò attorno disorientata: mancavano ormai solo dieci minuti, quando finalmente vide una ragazza poco più grande di lei spingere un carrello simile con una gabbia al cui interno vi era un bel Barbagianni. Non fece domande, detestava non apparire all'altezza della situazione, ma si limitò a guardarla...finchè questa non scomparì dietro il muro che divideva i due binari.
Light sgranò gli occhi sorpresa, ma decise che avrebbe fatto meglio a sbrigarsi e seguire l'esempio della giovane prima che fosse troppo tardi. Chiuse gli occhi e quando li riaprì aveva davanti a sè un treno rosso fumante con la scritta Hogwarts Express. Alzò appena gli occhi al cielo prima di dirigersi verso di esso e caricare il proprio baule. Poi prese delicatamente la gabbietta di Caesar, il suo micio, e con lui stretto al petto andò alla ricerca di uno scompartimento libero.
Riuscì a trovarne uno e vi entrò in fretta prima che qualcuno potesse anticiparla. Liberò il gatto tigrato che si appallottolò sui morbidi sedili in stoffa verde, mentre la padrona era sovrappensiero e osservava il paesaggio londinese da cui piano piano si allontanavano.
Finalmente era libera, dopo sei anni di reclusione in un posto tanto odiato, con persone detestabili: suo zio, James Holt, era diventato il suo incubo giornaliero dal giorno in cui aveva deciso che era una bella ragazza con cui potersi divertire; mentre a Thilde Dunkelheit, zia di Light e sorella del padre della ragazza, era del tutto indifferente, come se fosse un fantasma: peccato che avesse bisogno di mangiare, a quello bisognerà pur provvedere!
Non aveva mai avuto amici: non aveva mai contemplato l'idea di associarsi a quelle creature inferiori battezzate col nome di Babbani, ma il clima famigliare poco pacifico le aveva impedito di relazionarsi anche coi figli delle famiglie purosangue come la loro.
Si ridestò da questi pensieri contorti solo quando sentì qualcuno aprire la porta: un ragazzino, probabilmente anche lui primino, e sicuramente Mezzosangue o Nato Babbano. Bastava guardare gli indumenti mediocri che indossava o lo sguardo attento ad ogni minimo particolare pronto a gridare "E' una magia!" per distinguerli. Non lo salutò e tornò a guardare il paesaggio uggioso sistemandosi la gonna bordeaux forse un po' troppo corta che indossava.
Era sera ormai quando giunsero a destinazione: era riuscita a cambiarsi e indossare la nuova divisa senza scomodarsi nell'intimare al moccioso di togliersi di mezzo poichè lo fece di sua spontanea volontà. Ringraziò anche gli dei che non fosse compito suo portare il baule fino al castello di Hogwarts che non aveva ancora scorto, il che le faceva pensare a mooolta strada a piedi.
Fortunatamente vennero scortati a delle barchette e con queste attraversarono quello che doveva essere un immenso lago: davanti a loro l'imponente scuola tutta illuminata. Quella era la sua nuova casa, pensò Light. Una casa senza Sebastian, il maggiordomo, riflettè tristemente.
Arrivati davanti a un grande portone di quercia una vecchia strega, probabilmente un'insegnante, con i capelli legati in uno chignon alto nascosto dal capello a punta spiegò loro che di lì a poco sarebbero stati smistati: aveva sentito suo zio parlarne. Mentre suo padre aveva frequentato Durmstrang e sua madre e sua zia Beauxbatons, il signor Holt era l'unico ad aver frequantato la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Serpeverde, aveva sentito che diceva fiero di sè. Non aveva ben capito come funzionasse tutto ciò, ma ben sperava di non finire tra i Tassorosso: aveva sentito dire che erano smidollati e ignoranti, sicuramente il luogo giusto per i figli di Babbani, non di certo per lei. Grifondoro era accettabile, Corvonero sarebbe stato più complicato: non amava molto studiare.
Mentre attraversava la Sala Grande coi propri coetanei si guardò attorno: quattro lunghi tavoli, probabilmente uno per casata, disposti longitudinalmente al luogo, mentre in fondo, trasversalmente, il tavolo dei professori al cui centro vi era un vecchio dalla lunga barba bianca. La vecchia strega li portò davanti a uno sgabello su cui era posto un capello a punta dall'aria vecchia e usurata. Quando spiegò loro che questo sarebbe stato messo loro in testa, Light non riuscì a trattenere una smorfia di disgusto. "I miei poveri capelli..." pensò mentre attendeva il proprio turno e assisteva ai vari abbinamenti. Grifondoro. Tassorosso. Corvonero. Tassorosso. Grifondoro. Serpeverde. Corvonero...
Dunkelheit Light Lisbeth. sentì chiamare e avanzò sedendosi elegantemente sul piccolo sgabello e chiuse gli occhi cercando di rimanere impassibile quando quell'orrido cappello le venne posato sui capelli dorati.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Il Cappello Parlante .
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III anno
Complimenti, sei stato smistato nella casata dei Serpeverde, il tuo ingresso nel magico mondo dell'Hogwarts Wizarding World è sempre più vicino. Adesso avrai accesso a tutti i contenuti del forum e per tanto ti invitiamo a prendere visione dei punti chiave del gioco di ruolo. La storyline, che potrai trovare cliccando qui!, è aggiornata e ricca di spunti per la tua scheda pg ed il regolamento, lo troverai qui ad aspettarti!, ti aiuterà a districarti tra i molteplici aspetti del nostro magico mondo. Per qualsiasi altra domanda non esitare a contattare lo staff, lo troverai esposto invetrinatabella!
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