Rohanne Lyanna Dayne

VI anno, Corvonero

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    «Allora, ha capito bene signorina Dayne?» Le chiese l’elfa domestica prima di lasciarle la mano definitivamente. Hip, quella splendida creatura che si occupava da lei da quand’era nate era estremamente affezionata a quella che era la sua padroncina da molti anni. A vederle si direbbe quasi che la vecchia elfa sia sempre stata per Rohanne una seconda madre, o una nonna, che forse rendeva meglio l’idea. Alysanne, la madre della ragazzina, non aveva potuto accompagnarla quel giorno alla stazione di King’s Cross per il suo primo e fatidico viaggio sulla locomotiva rossa che l’avrebbe portata ad Hogwarts. Rohanne però era abituata a queste situazioni: sua madre era stata diseredata dalla sua famiglia quando i suoi genitori avevano saputo che Alysanne era incinta e per di più per colpa di un nato-babbano che dopo solo un mese era scomparso dalle loro vite. E così la donna si era ritrovata da sola, con una figlia che presto sarebbe nata e con l’impossibilità di riprendere nulla, tranne i suoi vestiti, qualche libro e la sua elfa domestica dalla sua vecchia casa. Fortunatamente trovo posto al San Mungo, come Medimaga, lavoro per il quale aveva studiato negli anni precedenti e l’attuale motivo per cui Alysanne non l’aveva accompagnata alla stazione quel giorno, quel primo settembre. Rohanne, dopo aver assicurato ad Hip che avrebbe scritto loro non appena avesse potuto, corse sul treno, consapevole che se non si fosse sbrigata esso sarebbe partito senza di lei e allora si che avrebbe avuto dei problemi seri! Altro che la mancanza di sua madre in un momento come quello. Seppur sentisse che qualcosa, in fondo al cuore, bruciava quasi come un’offesa, uno smacco alla sua persona, perché dopotutto era solo una bambina che voleva che sua madre fosse presente in occasioni come quella, era consapevole del fatto che non l’avrebbe mai fatto per egoismo o indifferenza. Il lavoro le serviva per poter sostenere ogni spesa; a dire il vero Alysanne aveva sempre soddisfatto ogni singolo desiderio della sua unica figlia e di questo Rohanne non poteva che esserle grata. Sedette nel primo scompartimento semivuoto che trovò sul treno, nel quale un ragazzo sedeva scomposto. Non pareva molto loquace, o almeno non sembrava voler parlare con lei. Almeno non corro il rischio di parlare con qualche stupido. Non era sempre altezzosa Rohanne, era solo consapevole delle sue doti e soprattutto non sopportava chi parlava a vanvera o inventando aneddoti solo per farsi notare. Per il resto del viaggio, oltre che mangiucchiare qualche dolce preso dal carrello, la ragazzina rimase seduta, che fosse a gambe incrociate o meno, a leggere i suoi libri. Per primo quello che sua madre le aveva dato per conoscere meglio il castello di Hogwarts e poi, per passare a qualcosa di più leggero, prese l’amato libro di fiabe babbane che le avevano regalato per il suo undicesimo compleanno Alysanne e Hip. Così il viaggio durò poco per lei e quando venne l’ora di scendere dal treno, indossata la divisa della scuola, Rohanne si unì riluttante agli altri studenti, il libro dalla rilegatura antica ancora stretto in mano. Si avvicinò abbastanza a due studentesse del suo anno per sentirle fantasticare con stupidità su quello che sarebbe accaduto. «No, non sarà la piovra gigante a portarci al castello! Come potrebbe riuscire secondo voi a farlo senza affogarci prima di arrivare?» Sbottò ad un certo punto, forse con ostilità, verso quelle due perfettine che sembravano aspettarsi che ogni loro parola divenisse realtà «Saranno delle semplici barche a portarci di là, sulla sponda opposta del lago! Me l’ha detto mia madre». Concluse soddisfatta di averle corrette e si aspettava di vederle scoraggiate nel continuare a parlare a vanvera, ma quello che la stupì furono le loro improvvise risate di scherno. Poi una delle due, quella con la faccia da topo, le parlò, il naso rivolto all’insù in segno si superiorità «Ti ho visto alla stazione e mio padre mi ha raccontato di te…e di quella traditrice di tua madre! Dimmi, si sente così inferiore agli altri che ha iniziato ad odiare te, la causa della sua decadenza?» Disse ridacchiando prima di andarsene e lasciarla lì, vicino ad altri ragazzi, ancora turbata per quello che le era stato detto. Davvero tutti erano a conoscenza di quello che era successo nella sua famiglia? Alysanne le aveva spiegato perché non aveva nonni o cugine che conoscesse, almeno non di persona e Rohanne aveva sempre pensato che non fosse importante, ma in quel momento si sentì sporca, quasi e in colpa per quello che aveva provato. Alla fine salì sulla barca insieme al ragazzo con cui aveva diviso lo scompartimento e ad una ragazzina decisamente euforica e mentre si specchiava nell’acqua fredda del lago, Rohanne poté notare solo le lacrime che le facevano brillare gli occhi.
    La traversata fu piacevole, nonostante i numerosi pensieri che affollavano la mente della ragazza. Sua madre l’aveva avvertita di quello che avrebbero potuto dirle, ma fino a poco prima non aveva mai davvero creduto che qualcuno potesse essere così orribile e altezzoso. Scese dalla barca e seguì gli altri bambini, quasi assente nei suoi movimenti, salvo poi accorgersi che quella ragazzina iperattiva con cui aveva attraversato il lago le stava ancora parlando. «In quale casa pensi di essere smistata?» Le chiese all’improvviso e Rohanne si accorse di non sapere esattamente cosa avrebbe preferito o cosa poteva essere meglio per lei. In quel momento sinceramente le bastava non essere con quelle due vipere che adesso camminavano poco più avanti di lei. E la sua insolita compagna se ne accorse e, quasi le avesse letto nel pensiero, le parlò. «Sai, non dovresti preoccuparti di quello che pensano persone come loro. Non devono rovinarti un momento così bello!» Le disse prima di spintonarla a destra addosso ad un altro ragazzino che subito protestò. Non voleva mostrarsi offesa da quel gesto, ma proprio non ce la fece e sbuffò così sonoramente che persino il professore che li stava accompagnando verso la sala grande si voltò. Rohanne fissò la colpevole di quella reazione, la ragazza accanto a lei e all’improvviso scoppiarono a ridacchiare piano entrambe. Aveva ragione, aveva qualcosa di più importante a cui pensare, come per esempio la folla che in Sala Grande applaudì non appena i nuovi alunni come lei misero piede nella stanza. Rohanne si sentì subito osservata e così piantò il suo sguardo avanti, cercando di apparire più fiera di quello che era, nascondendo quel filo di paura dietro all’espressione più seria che potesse avere, scatenando un risolino nella sua nuova amica e un sorriso contenuto in lei. Contò i secondi che la separavano dal Cappello Parlante con ansia, ripassando tutto quello che sua madre le aveva detto: non sarebbe successo nulla, sarebbe andato tutto bene!

    «Rohanne Lyanna Dayne»


    Era così’ presa dal filo dei suoi pensieri che non aveva nemmeno sentito il suo nome pronunciato per la prima volta; solo quando venne urlato una seconda e la sua nuova amica le diede una spinta, Rohanne s’incamminò verso il Cappello, calcolando ogni passo e cercando di non inciampare o cadere. Quando fu seduta sullo sgabello chiuse gli occhi, senza strizzarli, ma limitandosi a privarsi della vista di tutti gli altri studenti per calmarsi. Lasciò che il bizzarro oggetto continuasse a parlare, facendo congetture di cui lei nemmeno teneva il conto e le sembrò che il tutto durasse un’infinità e si sentiva così esausta che alla fine lo pregò quasi di prendere una decisione. Parve scocciato da quella richiesta, ma la accontentò.

    «Bene bene signorina Dayne, lei è proprio una…»



    Anno: VI o V anno
    Preferenze:
    Corvonero
    Tassorosso
    Serpeverde
    Grifondoro


    Edited by «Blackƒyre - 2/9/2015, 11:53
     
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  2. Il Cappello Parlante
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    VI anno

    jASffMr
    Complimenti, sei stato smistato nella casata dei Corvonero, il tuo ingresso nel magico mondo dell'Hogwarts Wizarding World è sempre più vicino. Adesso avrai accesso a tutti i contenuti del forum e per tanto ti invitiamo a prendere visione dei punti chiave del gioco di ruolo. La storyline, che potrai trovare cliccando qui!, è aggiornata e ricca di spunti per la tua scheda pg ed il regolamento, lo troverai qui ad aspettarti!, ti aiuterà a districarti tra i molteplici aspetti del nostro magico mondo. Per qualsiasi altra domanda non esitare a contattare lo staff, lo troverai esposto in vetrina tabella!


    [ code © viviænne, solo per Hogwarts Wizarding World gdr ]
     
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1 replies since 2/9/2015, 01:02   299 views
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